Sharm el-Sheikh

Reef, Canyon e Tè alla Menta al tramonto: l'altro volto del Mediterraneo

Dove il Deserto sfiora il Mare

Dove il Deserto sfiora il Mare

Benvenuti a Sharm

Affacciata su uno dei mari più spettacolari al mondo, Sharm el-Sheikh è quel posto dove il deserto incontra il blu assoluto del Mar Rosso e ti regala tramonti da cartolina, snorkeling da sogno e una vibe rilassata che ti entra sotto pelle. Un tempo era solo un tranquillo villaggio beduino affacciato sul golfo di Aqaba, oggi è una delle mete più amate del Mediterraneo “alternativo”, perfetta per chi cerca il sole tutto l’anno, mare trasparente e un mix vincente di avventura e comfort. Ma Sharm non è solo resort e ombrelloni: è Ras Mohammed con le sue barriere coralline leggendarie, è il Monte Sinai che si tinge d’oro all’alba, è una passeggiata tra i souk di Old Market, tra profumi di spezie e lanterne colorate. Ideale per famiglie che vogliono rilassarsi, coppie in cerca di romanticismo al tramonto e amanti del mare che sognano di nuotare accanto a pesci tropicali senza prendere un aereo intercontinentale. Qui si vive all’aperto, tra un tuffo e un tè alla menta, tra una gita nel deserto e una cena a base di pesce fresco con i piedi nella sabbia. Il paesaggio è una combo mozzafiato di mare cristallino, canyon rocciosi e cielo che di notte esplode di stelle.

Guida alle Migliori Spiagge di Sharm el-Sheikh

Guida alle Migliori Spiagge di Sharm el-Sheikh

Relax, Snorkeling e Reef Spettacolari

A Sharm el-Sheikh, è il mare a essere protagonista assoluto: trasparente, intenso, pieno di vita. Chi desidera esplorare oltre la costa può spingersi nel cuore blu del Parco Nazionale di Ras Mohammed, una delle riserve marine più famose al mondo: qui, la biodiversità dei fondali lascia senza parole, tra pareti verticali, giardini sommersi e banchi di pesci. Raggiungibile in barca anche l’isola di Tiran, meta amatissima dai sub per i suoi reef intatti e la varietà di punti d’immersione adatti a tutti i livelli, dai neofiti ai più esperti. Per chi cerca emozioni forti, ci sono luoghi iconici come il Blue Hole di Dahab, una voragine marina profonda circa 100 metri, o il relitto del Thistlegorm, affondato nel 1941 e oggi trasformato in un vero museo subacqueo. Immergersi qui significa nuotare tra motociclette, casse di munizioni e silenziose testimonianze di storia. Parlando di spiagge, la più iconica è sicuramente Naama Bay, una grande mezzaluna di sabbia chiara con resort, ristoranti e una barriera corallina facilmente accessibile. Appena più a nord, Shark’s Bay è più tranquilla, ma con fondali incredibili: qui basta infilare la maschera per nuotare tra coralli viola e banchi di pesci tropicali. Ideale per chi cerca uno snorkeling facile ma spettacolare. Vicino si trova anche Montazah Beach, meno affollata, perfetta per chi vuole rilassarsi senza rinunciare al reef. Se cerchi una spiaggia più scenografica, El Fanar (Ras Um Sid) è una gemma: scogliere a picco sul mare, una scala che scende verso piccole piattaforme rocciose, e un reef tra i più belli della zona. Ottima anche per immersioni leggere. E poi c’è Terrazzina Beach, molto amata dai locali: sabbia dorata, musica di sottofondo, ombrelloni e drink serviti direttamente al lettino. A nord di Sharm, Nabq Bay offre spazi più ampi e una spiaggia sabbiosa che si allunga dolcemente in acque poco profonde. È perfetta per passeggiare, rilassarsi e godersi un’atmosfera meno turistica.

Oltre il Mare

Oltre il Mare

Il Fascino del Deserto tra Canyon, Stelle e Silenzi

Sharm el-Sheikh non finisce sulla riva del mare. Basta voltare lo sguardo verso l’entroterra per scoprire un altro volto dell’Egitto: quello del deserto del Sinai, una terra antica, scolpita dal vento e punteggiata di oasi verdi, canyon nascosti e tracce di storia millenaria. Un’escursione nel deserto qui è un viaggio nel tempo. In fuoristrada o a piedi, si attraversano paesaggi spettacolari come Ein Khudra, l’“oasi verde” dove palme da dattero, sabbia e sorgenti d’acqua convivono in un equilibrio surreale. Un tempo era tappa di pellegrini diretti a Gerusalemme, oggi è un luogo quasi mistico, perfetto per una sosta rigenerante. Poco distante, il Canyon Bianco colpisce con le sue pareti di roccia candida, levigata dal vento, mentre a pochi passi si apre il Canyon Colorato, una gola stretta le cui pareti sfumano dal rosso al viola al dorato, come un paesaggio dipinto. Ma il deserto del Sinai sa anche sorprendere con l’inaspettato: come il Deserto Blu, un’area di 15 chilometri quadrati in cui le rocce sono state dipinte di blu cobalto da un artista belga negli anni ’80, in segno di pace. Il risultato è un paesaggio surreale, in pieno contrasto con l’ambiente circostante, da esplorare lentamente, magari al tramonto. Nei dintorni si trovano anche antichi siti archeologici con resti risalenti al IV e al VII secolo d.C., e il grande palmeto di Wadi Ferian, una valle nascosta dove la vegetazione cresce rigogliosa tra le montagne. Tra le oasi meno conosciute ma affascinanti, vale la pena scoprire Ein Umm Ahmed, dove i beduini coltivano limoni, fichi, olive e menta in pieno deserto, e Ein Kid, un angolo selvaggio dove il verde brillante delle piante contrasta con il marrone intenso delle rocce. Sono luoghi in cui ci si sente piccoli, ma profondamente connessi alla natura. E poi c’è il Monte Sinai, che merita un capitolo a parte: si sale di notte, in silenzio, per raggiungere la vetta all’alba. Il paesaggio che si apre davanti, quando il sole comincia a illuminare le montagne e il deserto sotto di te, è uno di quei momenti che restano. Qui, ogni escursione è un’esperienza che mescola natura, storia e spiritualità. Un modo diverso di vivere Sharm, lontano dalla spiaggia, ma altrettanto indimenticabile.

Vivere Sharm

Vivere Sharm

Consigli da Insider per un'Esperienza

A Sharm el-Sheikh il sole è di casa: qui l’estate non finisce mai, con cieli tersi e temperature che ti invitano a stare fuori tutto il giorno (e spesso anche la notte). Il periodo perfetto? Dalla dolce brezza d’autunno fino alla primavera, quando il clima è fresco e il mare è una tavola liscia. Ma anche in piena estate il mare e il deserto ti regalano sollievo, tra tuffi rinfrescanti e tramonti infuocati. Qui la vita scorre lenta, tra onde e sabbia, ma senza mai perdere quel tocco di energia vibrante che ti fa sentire vivo. Cosa mettere in tavola? Da provare assolutamente è il pesce fresco del Mar Rosso, grigliato o in tajine, accompagnato da spezie profumate e verdure locali. Non perdere il koshari, piatto nazionale a base di riso, lenticchie e pasta, e gli spiedini di carne alla griglia (shish tawook). Per dolce, assaggia il basbousa, un dessert di semola e sciroppo di zucchero. Nei mercatini di Naama Bay o nel bazar locale si trovano spezie, stoffe colorate e oggetti artigianali, ideali per portare a casa un pezzo di cultura egiziana. Tra le abitudini locali, rilassarsi con un tè alla menta beduino è un must: preparato con foglie fresche, è un rito di ospitalità che ti farà sentire parte del posto. Per chi ama i momenti magici, il tramonto a Naama Bay è uno spettacolo da non perdere: il cielo si incendia di colori mentre il sole scende dietro il mare, e la luce si riflette sulle acque cristalline. Sharm è una destinazione che ti spinge a vivere, a scoprire, a immergerti, non solo nell’acqua cristallina, ma nella cultura, nei sapori, nella magia del luogo. 

Passeggiata tra le bancarelle di Old Market

Tra spezie, profumi, tappeti e lanterne, questo è il cuore più vero di Sharm. Contratta un po’, perdi il senso del tempo, e magari scopri anche un piccolo caffè nascosto con narghilè e baklava.

Tuffo nel Blue Hole (o snorkeling lì vicino)

Se sei sub esperto, lanciati nel leggendario abisso. Se no, resta in superficie: i coralli intorno sono pazzeschi. In ogni caso, porta rispetto: il luogo è tanto affascinante quanto delicato.

Colazione egiziana in una caffetteria locale

Prova il foul (crema di fave), il taameya (falafel egiziano), pane caldo e formaggio bianco. Un’esplosione di sapori, semplice ma intensa. Pro tip: ordina anche il karkadè freddo.

Giro in quad o buggy tra canyon e dune

Parti nel tardo pomeriggio, quando il sole non picchia più, e sfreccia tra canyon rossi e sabbia compatta. È adrenalina pura, ma anche libertà.

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